Il biotopo del torrente Trasubbie è un’area naturale protetta incentrata attorno alla confluenza di Trasubbie e Trasubbino, estendendosi per circa 5 km a valle di essa e per circa 8 km a monte lungo l’alveo del Trasubbino, in un intervallo altitudinale fra 250 e 110 m s.l.m., nel comune di Scansano. Gli alvei dei due torrenti sono molto ampi e presentano caratteristiche geomorfologiche e floristico vegetazionali assai peculiari, nonché un livello di integrità tanto elevato da farne uno dei siti della provincia di Grosseto più interessanti dal punto di vista bioecologico. Sono molto diffuse comunità vegetali erbaceo-arbustive pioniere di greti torrentizi ampi, ciottolosi e aridi, molto ricche di specie, cenologicamente e strutturalmente singolari per il loro aspetto di tipo “savanoide”. Esse si distribuiscono su ampi spazi a bassa interferenza antropica, su terrazzi con diverso grado di umidità, stabilizzazione del substrato e di evoluzione pedogenetica. Lungo le sponde e nelle anse morte del torrente sono presenti anche diverse specie di ambiente umido.
Il biotopo compare fra i Siti di interesse regionale come SIR B22 “Torrente Trasubbie” (IT51A0103), di 1.381,7 ettari, ed è attualmente studiato in dettaglio sia per la componente vegetale che per quella animale.
La zona in particolare che vi consigliamo di visitare è un guado con il torrente sulla strada provinciale Voltina SP24, in direzione Polveraia. E’ bellissimo visitarla sia a piedi che in bicicletta da strada o mountain bike; i più arditi possono raggiungerla tranquillamente percorrendo la SP159 in direzione Arcille e poi Baccinello.
Nei periodi di pioggia la strada viene sommersa dalle acque ed è un posto davvero affascinante: qui una scogliera di terra arenaria rossa si getta sulla valle, in calanchi scolpiti dalle acque.